Non esistono molte vitamine così essenziali per la regolazione del metabolismo come la vitamina B12.
Il nostro organismo ha estremo bisogno di questa vitamina perché svolge un ruolo importante nella creazione di nuove cellule e nella funzionalità delle cellule nervose.
La vitamina B12 contribuisce alla produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.
Al nostro corpo serve un piccolo quantitativo giornaliero di vitamina B12 e anche se si tratta di una dose minimale è davvero essenziale dal momento che la maggior parte degli enzimi nel nostro organismo necessitano di essa per poter funzionare in modo corretto.
Il nostro organismo non è in grado di sintetizzare questa sostanza da solo ma deve necessariamente assumerla attraverso ciò che mangiamo.
La vitamina B12 si trova quasi esclusivamente nella carne, nei latticini e nelle uova ed è fondamentale per la nostra sopravvivenza.

Purtroppo peró nel corso degli anni a causa del peggioramento della qualità degli alimenti, dei metodi di conservazione e cottura i cibi si sono impoveriti di questo prezioso nutriente.
Per poter assumere il corretto apporto di principi utili al nostro benessere possiamo aiutarci con degli integratori alimentari.
Gli integratori di vitamina B12 sono un modo efficace per fornire questo nutriente fondamentale a chi segue alimentazioni vegane e vegetariane in quanto la vitamina B12 nel mondo vegetale è presente in porzioni infinitesimali e quindi sostanzialmente assenti
“Molte persone potrebbero essere carenti di vitamina B12 senza saperlo!”
Cosa è esattamente la Vitamina B12?
La vitamina B12 ha la struttura più grande e complessa di tutte le vitamine ed è l’unica che contiene uno ione metallico (cobalto). Per questo motivo il termine cobalamina è usato più correttamente quando si fa riferimento alla forma attiva di questa vitamina, che nel corpo umano è sotto forma di metilcobalamina e 5-desossiadenosilcobalamina.
La vitamina B12 è idrosolubile e fa parte del gruppo delle vitamine cosiddette essenziali, quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso integrazione ed alimentazione.
Una volta consumata con il cibo, due sono i fattori che ne garantiscono un corretto assorbimento da parte dell’organismo: l’acido cloridrico presente nello stomaco consente di separare la vitamina dalle proteine cui è legata nel cibo, e la possibilità di essere legata ad una specifica proteina prodotta dallo stomaco (fattore intrinseco) che ne permette l’assorbimento e il passaggio nel torrente sanguigno. Nei soggetti affetti da anemia perniciosa spesso notiamo una carenza del fattore intrinseco che porta a grosse difficoltà nell’assorbimento di questo nutriente.
“La carenza di vitamina B12 può a lungo termine provocare danni anche gravi alla nostra salute”
La carenza cronica di vitamina B12, contribuendo al metabolismo delle cellule cerebrali, può aumentare il rischio di sviluppare negli anni malattie specifiche, come la depressione, il declino cognitivo fino alla demenza di Alzheimer (diversi studi hanno mostrato un calo importante del volume cerebrale a seguito di un drastico calo di vitamina B12).
A cosa serve la Vitamina B12?
Previene l’anemia, poiché partecipa alla formazione dei globuli rossi: La vitamina B12 gioca un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi. Bassi livelli di B12 possono causare una riduzione nella formazione di queste cellule e impedire che si sviluppino correttamente.
Essendo più grandi e irregolari, i globuli rossi diventano incapaci di spostarsi dal midollo osseo, dove vengono formati, al sangue dove circolano normalmente. La conseguenza è lo sviluppo dell’anemia megaloblastica, una condizione che non andrebbe presa sottogamba. In caso di anemia, infatti, l’organismo non è più in grado di trasportare l’ossigeno agli organi vitali. E ciò si manifesta fisicamente con stanchezza e debolezza.
Aiuta a mantenere il cuore in salute: La pressione sanguigna alta e alti livelli di omocisteina, che non riesce ad essere smaltita correttamente, sono associati a un maggiore rischio di infarto. E proprio la carenza di B12 è fra i fattori che contribuisce ad aumentare i livelli di omocisteina, mentre livelli normali ne regolarizzano i valori.
Anche se, per il momento, gli studi non sono riusciti a dimostrare la relazione fra la vitamina e la salute del cuore, tenere i livelli di B12 sotto controllo permette senz’altro a evitare effetti collaterali.

Aiuta a rinforzare le ossa e a prevenire l’osteoporosi: Livelli adeguati di questa vitamina aiutano anche la salute delle ossa. Uno studio condotto su 2500 persone ha messo in evidenza che coloro che soffrono di una carenza sono più inclini ad avere una densità ossea minore. Condizione questa che porta a soffrire di osteoporosi.
Altri studi hanno messo in evidenza il legame fra carenza di B12, perdita ossea e osteoporosi, soprattutto nelle donne.
Mantiene il sistema nervoso in salute, poiché aiuta a prevenire la perdita di neuroni: La carenza di vitamina B12 causa perdita di memoria, specialmente negli anziani.
La vitamina infatti previene l’atrofia cerebrale, quindi impedisce la perdita dei neuroni che è causa di demenza e perdita di memoria.
Una integrazione di B12 e omega 3 sarebbe benefica perché insieme contribuiscono a rallentare il declino cerebrale. E diventano un valido rimedio per la prevenzione dell’Alzheimer e della demenza senile.

In gravidanza aiuta a evitare il parto prematuro del bambino e i difetti di nascita: Livelli adeguati di vitamina B12 sono indispensabili per le donne in gravidanza e non solo per loro. Alcuni studi hanno dimostrato che il cervello e il sistema nervoso del bambino durante la gestazione si sviluppano più correttamente se i livelli di B12 nella madre sono adeguati.
La carenza all’inizio della gravidanza può aumentare il rischio di difetti di nascita, come i difetti del tubo neurale. Inoltre, se la madre è carente, ci sono più probabilità che si verifichino parti prematuri o aborti spontanei.
Riduce il rischio della degenerazione maculare: La maculopatia è una malattia degenerativa che colpisce la visione centrale. Si tratta di una patologia invalidante, per la quale non c’è cura, e che può portare a cecità permanente.
Secondo alcuni studi una integrazione adeguata di vitamina B12, acido folico e vitamina B6 aiuta a ridurre il rischio di maculopatia e a tenere gli occhi e le sue strutture in salute.
Che la vitamina B12 sia importante per mantenere occhi e vista in salute è riconosciuto anche da diversi studi.
Migliora l’umore e allevia i sintomi della depressione: Ancora non è chiaro quali effetti abbia questa vitamina sull’umore. Si sa però che essa sintetizza la serotonina, che partecipa alla regolazione dell’umore.
Quindi la sua carenza può facilitare l’insorgenza di depressione. Secondo alcuni studi le persone che soffrono già di depressione, vedono dei miglioramenti assumendo la vitamina.
Aiuta a combattere la fatica, poiché dona maggiore energia: Uno dei sintomi più evidenti della mancanza di vitamina B12 è proprio la fatica o la mancanza di energia.
La B12 aiuta a generare energia, così come fanno le vitamine di tutto il complesso B.

Aiuta a mantenere in salute la pelle, rinforza i capelli e le unghie: Come detto, questa vitamina ha un ruolo importante nella produzione dei globuli rossi, di conseguenza fra i sintomi causati da una sua carenza si notano: iperpigmentazione, vitiligine, stomatite, decolorazione delle unghie.
I giusti quantitativi aiutano a migliorare lo stato sia della pelle che di unghie e capelli.
Migliora il ritmo sonno-veglia e combatte l’insonnia: Ancora non è chiaro come ci riesca, si ipotizza che sia possibile dato che interviene nella produzione di serotonina, e permette quindi di ritrovare la regolarità nel sonno durante la notte.
Aiuta ad alleviare il dolore: Chiamata anche vitamina antidolorifica, è in grado di ridurre i formicolii e i dolori infiammatori soprattutto alle gambe.
In uno studio, la vitamina B12 si è dimostrata utile anche per migliorare i sintomi della parestesia o formicolio in persone con dolori al collo.
Si è inoltre rivelata utile per alleviare i dolori alla bassa schiena anche in coloro che non avevano particolari carenze vitaminiche.
Inoltre:
Svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo delle proteine, dei grassi e dei carboidrati, nel mantenere l’integrità e la funzionalità della guaina che avvolge i nervi, nel regolare l’assunzione del ferro da parte dell’organismo, nel fissare la vitamina A nei tessuti.
Ha capacità rigenerative sul fegato tanto da essere impiegata nel trattamento di epatiti e cirrosi epatica, evita depositi di colesterolo nei vasi sanguigni.
Che sintomi può generare la carenza di Vitamina B12?
- Anemia megaloblastica (le cellule del sangue non possono dividersi, generando grandi cellule di esiguo numero)
- Anemia Macrocitica
- Atrofia gastrica
- Neuropatie e indolenzimento degli arti e problemi a camminare;
- Disturbi del sistema nervoso
- Fatica e debolezza
- Stitichezza
- Perdita di appetito e di peso
- Difficoltà a mantenere l’equilibrio
- Depressione
- Confusione mentale, scarsa memoria
- Infiammazione e dolore alla lingua
- Alterazioni nella crescita dei bambini
Le categorie che sono più a rischio di sviluppare un deficit di Vitamina B12 sono:
- chi soffre di disturbi dello stomaco e dell’intestino tenue, come il morbo di Crohn e la gastrite atrofica;
- chi soffre di celiachia;
- chi ha una ridotta secrezione acida nello stomaco, come gli anziani, e chi ha subito un intervento di resezione dello stomaco;
- chi soffre di anemia perniciosa, una malattia autoimmune che ostacola l’assorbimento della vitamina B12;
- chi assume regolarmente alcuni farmaci, come gli inibitori della pompa protonica.
Qual è il fabbisogno giornaliero di Vitamina B12?
Il fabbisogno giornaliero di vitamina B12 per soggetti adulti corrisponde a circa 2-2,4 mcg, quantità in genere assunta seguendo una normale dieta.
Le donne in stato di gravidanza devono però assumerne un quantitativo quasi doppio, così da fornire il giusto quantitativo al feto.
In ogni caso essendo una vitamina idrosolubile, che significa che si dissolve in acqua, il suo eccesso viene eliminato tramite le urine, per cui le ipervitaminosi da B12 risultano molto improbabili.
Per verificare la quantità presente nel sangue è possibile ricorrere a un semplice prelievo; i valori normali sono in genere ricompresi tra 197 e 771 pg/ml (fonte: Ospedale Niguarda di Milano). Da notare che l’assunzione di grandi quantità di acido folico possono mascherare gli effetti e i sintomi della carenza di vitamina B12, correggendo l’anemia megaloblastica ma senza prevenire il danno neurologico.
I benefici della La Vitamina B12 in sintesi:
- Contribuisce al miglioramento dello stato psicologico, del sistema nervoso e del sistema immunitario
- Contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento migliorando il benessere fisico e mentale
- Contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi, prevenendo l’anemia megaloblastica
- Contribuisce al metabolismo dei grassi
- Contribuisce al metabolismo dell’Omocisteina, amminoacido che rappresenta fattore di rischio per patologie cardiovascolari.
- Protegge il cuore inibendo la produzione di omocisteina, l’ormone che contribuisce al rischio di subire attacchi cardiaci
- Contribuisce a combattere il deterioramento cognitivo, alla prevenzione della demenza e dell’Alzheimer
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