Le Zeoliti sono minerali di origine vulcanica che si sono formati milioni di anni fa dall’incontro di lava incandescente e acqua di mare. Hanno una struttura cristallina regolare e microporosa caratterizzati da una enorme quantità di volumi vuoti interni ai cristalli.
Il nome “Zeolite” deriva dalle parole greche “zeo” = “bollire” e “lithos” = “pietra”, pertanto significa pietra che bolle e deriva dal fatto che, quando viene scaldata, libera acqua senza modificare la struttura dell’alluminosilicato e sembra che bolla.
Esistono più di 100 tipi diversi di zeolite, che possono essere raggruppate in quelle a struttura fibrosa, lamellare e cristallina sferica. A causa delle sue particolari proprietà, la Clinoptilolite, i cui cristalli hanno struttura lamellare, ha dimostrato negli anni di essere la più adatta per l’uso nella medicina umana e veterinaria.
Il suo utilizzo è da qualche tempo ricorrente nell’ambito dei rimedi naturali, dato che è efficace per depurare il corpo disintossicandolo da tossine, metalli pesanti e sostanze tossiche.
“Elemento naturale ad azione depurativa”
La zeolite viene inserita all’interno delle formulazioni di integratori alimentari, come elemento naturale ad azione depurativa per il corpo in generale, e il tratto digerente nello specifico, in quanto elimina tossine, metalli pesanti (Piombo, Cadmio, Arsenico, Cromo, Nichel, Mercurio) e radicali liberi. La Zeolite è un valido alleato quotidiano anche per sportivi (per la capacità di ridurre l’acido lattico e i tempi di recupero), studenti e lavoratori (per essere un tonico naturale e come facilitatore della concentrazione), anziani, persone in convalescenza oppure sottoposte a grandi stress.
In forma polverizzata viene adoperata anche per uso topico, per lenire i sintomi di eventuali disturbi cutanei come eczemi, acne, dermatiti e psoriasi.
Cosa è esattamente la Zeolite?
Minerale appartenente a un gruppo di silicati idrati d’alluminio e di metalli alcalini o alcalino-terrosi la Zeolite possiede una struttura cristallina regolare e microporosa costituita da migliaia di piccoli canali, con una quantità molto importante di volumi vuoti interni. Questa microporosità sta alla base della capacità di intrappolare grandi quantità di metalli pesanti e di tossine al suo interno.
Le cariche presenti nei piccolissimi canali sono in grado di legare rilevanti quantità di tossine e metalli pesanti dannosi alla salute, presenti nell’organismo e dovuti al metabolismo delle cellule o a fattori esterni come l’alimentazione e la respirazione, come anche radicali liberi, nitrosamine, ioni ammonio, micotossine, pesticidi e cationi radioattivi, eliminandoli dall’organismo stesso.
I minerali silicati per la loro qualità di scambiatori di cationi trovano largo impiego, insieme alle zeoliti ottenute per sintesi, nella dolcificazione delle acque naturali (poiché in grado di scambiare il sodio con il calcio), come catalizzatori nei processi di raffinazione del petrolio, come correttivi acidi per il terreno e nella formulazione di detersivi sintetici.

Esistono più di 100 tipi diversi di Zeolite, che possono essere raggruppate in quelle a struttura fibrosa, lamellare e cristallina sferica. A causa delle sue particolari proprietà, la Clinoptilolite, i cui cristalli hanno struttura lamellare, ha dimostrato negli anni di essere la più adatta per l’uso nella medicina umana e veterinaria. La Zeolite Clinoptilolite attivata è un particolare tipo di Zeolite sottoposta a un determinato procedimento fisico, perché possa reagire più facilmente: la struttura delle particelle di Zeolite acquisisce così proprietà che, unite all’incremento della superficie, consente di legare più velocemente e più stabilmente tossine, metalli pesanti e radicali liberi, incrementandone l’attività.
Come agisce la Zeolite?
La Zeolite, sotto forma di polvere attivata, ha una funzione di decontaminazione e depurazione dell’organismo.
Una volta assunta per via orale e arrivata a contatto con le pareti intestinali, diventa un chelante delle sostanze tossiche, si lega a loro favorendo l’eliminazione dei metalli pesanti e dalle scorie presenti nell’organismo. A causa degli equilibri osmotici tra parete intestinale e il resto dell’organismo, più si sottraggono sostanze dall’intestino più l’organismo invia nel lume intestinale le stesse sostanze che ha accumulato a livello sistemico.
La Zeolite, quindi, attraverso il richiamo nel lume gastro-intestinale sottrae dall’intero organismo sostanze tossiche di varia natura. Queste sostanze sono presenti spesso nell’ambiente e possono venire a contatto con l’organismo diventando cause o concause di diverse disfunzioni fisiologiche, attraverso l’alterazione degli equilibri metabolici.
La Zeolite dispone di una capacità di scambio cationico superiore, ovvero è in grado di legare più facilmente radicali liberi e metalli pesanti. Dal momento che la Zeolite non può essere digerita, viene espulsa dall’organismo in modo naturale attraverso le feci insieme agli elementi nocivi che a essa si legano, detossificando il nostro organismo, che è soggetto sempre più spesso all’esposizione a queste sostanze dannose.
Quali sono i benefici della zeolite
Un accumulo di metalli pesanti nel nostro corpo è causato maggiormente dall’inquinamento ambientale e dai pesticidi contenuti dagli alimenti, sia frutta e verdura ma anche carne e pesce. Insomma, siamo circondati da fattori inquinanti che provocano a lungo andare dei danni abbastanza invasivi.

Grazie alla sua capacità di assorbire ioni (metallici o ione ammonio) e sostanze organiche (tossine o radicali liberi), agisce come detossificante del lume e della mucosa intestinale.
A questo super-potere depurante e disintossicante, che rappresenta la caratteristica più importante della Zeolite, si affiancano altre importanti funzionalità che rendono la Zeolite un integratore straordinario.
“La Zeolite non viene assorbita dal tratto gastrointestinale e non è tossica”
Il vantaggio della Zeolite è che questo minerale non viene assorbito dal tratto gastrointestinale, essa semplicemente riduce la presenza di elementi dannosi nell’organismo (azione disintossicante e protettiva) e evita l’assorbimento di questi elementi dannosi da parte dei tessuti (azione preventiva). Non viene metabolizzata dal corpo, non è tossica e dunque l’organismo la espelle insieme a tutto ciò che è stata in grado di catturare grazie alle reazioni chimiche che produce
L’azione assorbente è selettiva e non coinvolge sostanze nutritive nè altri principi attivi, agevolando le funzioni fisiologiche. In parole semplici la Zeolite contribuisce, con un meccanismo fisico, alla rimozione di sostanze inquinanti indesiderate presenti nel sistema digestivo, prima che vengano assorbite dall’organismo, contribuendo a prevenire danni associati alla presenza di tali sostanze.
Oltre ad un’azione di depurazione dell’organismo in senso più fisico, la zeolite agisce bene anche su una pulizia di tipo emotivo, riducendo lo stress ossidativo e la pesantezza mentale. Se ti senti stanco e depresso e sei pervaso da un senso di sconforto una delle possibili spiegazioni potrebbe essere un alto livello di metalli pesanti accumulati dal tuo organismo
Attraverso la riduzione dei metalli pesanti presenti nel tratto gastrointestinale, la Zeolite può ridurne la presenza nell’intero organismo, con una azione di detossicazione, e/o evitarne l’assorbimento nei tessuti, con una azione di prevenzione.
La Zeolite rientra tra gli strumenti importanti per combattere e neutralizzare i radicali liberi, con una forte azione antiossidante. La conseguenza della presenza di un eccesso di radicali liberi nell’organismo è l’attacco di alcune strutture cellulari, con conseguenti danni funzionali che, se non eliminati, possono provocare l’insorgenza di varie patologie e l’accelerazione dei processi di invecchiamento.
Aumenta la resistenza fisica diminuendo il senso di stanchezza, riducendo l’acido lattico che limita la resa atletica, favorendo la concentrazione e aumentando la resistenza dell’organismo allo stress fisico. Per questo è un integratore molto amato dagli sportivi e consigliato anche a studenti che devono affrontare esami.
La Zeolite è un alcalinizzante: ristabilizza l’equilibrio fisiologico (omeostasi), contiene i fenomeni di acidosi, correlati ai più comuni processi infiammatori. Migliora la digestione e contrasta gastriti e ulcere.
Aiuta il sistema immunitario: grazie al suo lavoro depurativo e alle sostanze in essa contenute, la zeolite è un rimedio naturale immunostimolante. Rilascia sostanze utili all’organismo tra cui diversi sali minerali, principalmente Calcio e Magnesio in cambio dei metalli pesanti, tossine e pesticidi che cattura.
La Zeolite ha anche effetti di riequilibrio circolatorio e quindi è un rimedio per la tachicardia.
La Zeolite è utile in concomitanza delle più note cure per il trattamento del cancro. Potenzia l’attività della chemioterapia e della radioterapia indebolendo le cellule tumorali espellendo e bloccando le proteine che sono in grado di riprodurre le cellule tumorali.
Utile per problemi dermatologici: a livello topico, sia in ambito antiage che in quello relativo a problematiche della pelle allevia acne, psoriasi ed eczemi, dermatiti (atopica, seborroica, allergica). Va applicata sulla pelle dopo aver formato una sorta di pasta, mescolando un po’ di minerale polverizzato insieme a piccole dosi di acqua.
Studi scientifici mostrano una azione antibatterica della Zeolite, con un potere inibente sugli agenti patogeni (batteri, virus).
In caso di diabete, arteriosclerosi, fegato grasso e lipemia si consiglia di usare la Zeolite in polvere in combinazione con l’estratto di curcuma, questo estratto aumenta l’effetto positivo della zeolite sulle pareti interne dei vasi. A lungo termine l’assunzione di Zeolite in modo regolare, abbassa i valori lipemici e riduce massicciamente i danni alle pareti interne dei vasi sanguigni. Inoltre la Zeolite lavora in modo benefico anche sulle cellule sane in ogni parte del corpo e ciò aiuta naturalmente il paziente diabetico nella sua capacità di regolazione. Soprattutto nelle patologie secondarie del diabete la Zeolite può rivelarsi di grande aiuto.
Chi puo’ assumere la Zeolite?
La zeolite può essere utilizzata quotidianamente, da tutta la famiglia come un bioregolatore naturale per tutelare la salute e per la prevenzione e il sollievo di sintomi, le cui cause sono dovute all‘esposizione ad agenti inquinanti. Puo’ essere assunta a partire dai 6 anni di età.
Quando assumere la Zeolite?
- Se ti senti spesso stanco
- Se hai seguito un’alimentazione sregolata
- Se soffri di cattiva digestione, stitichezza o gonfiori
- Se vivi in una città molto inquinata
- Se fumi
- Se senti di frequente il bisogno di mangiare dolci o carboidrati
- Se hai assunto medicine o ti sei vaccinato
- Se fai attività fisica per eliminare l’acido lattico e migliorare i tempi di recupero
Quali effetti collaterali ha la Zeolite?
Studi scientifici confermano che non ci sono particolari controindicazioni riguardo l’assunzione di Zeolite, minerale che viene definito atossico, non assorbito dal tratto gastrointestinale. Tuttavia le persone molto sensibili potrebbero avere reazioni di tipo nervoso, mal di testa o nausea, essendo appunto una cura chelante, che libera da tossine e apporta comunque modifiche, seppur positive, interne all’organismo.
Queste reazioni solitamente avvengono nei primi giorni di assunzione. Si riscontra in alcuni casi anche la comparsa di stitichezza in quanto la zeolite, tra le altre cose, assorbe anche molta acqua. Se assumete farmaci chiedete sempre consiglio al vostro medico prima di utilizzarla.
E’ molto importante che sia nel momento in cui si inizia un ciclo di detossificazione, sia nel momento in cui si finisce, adoperare una certa gradualità nelle dosi di assunzione. Non bisogna mai iniziare un ciclo di Zeolite con le massime dosi né tantomeno terminarlo di colpo.
Cosa sono i metalli pesanti?
I metalli pesanti sono elementi naturali tra cui troviamo: ferro, zinco, selenio e rame che risultano preziosi se in piccole quantità, ad alte concentrazioni invece, possono risultare tossici.
Altri metalli come mercurio, piombo e cadmio, invece, sono pericolosi e tossici anche a basse concentrazioni.
Le fonti di metalli pesanti, con cui l’organismo entra in contatto sono numerose, tra cui: acqua, aria, cibo, cosmetici e farmaci. La Zeolite è la regina dei chelanti, dove per chelazione, s’intende il processo che prevede l’eliminazione dei metalli pesanti dall’organismo. Gli ioni metallici vengono captati e legati dalla Zeolite per poi essere eliminate dall’organismo attraverso urine e feci.

Quali sono i sintomi più comuni di un’intossicazione da metalli pesanti?
I sintomi più comuni di un’intossicazione sono:
- Cefalea
- Tremori
- Perdita di memoria
- Abbassamento delle difese immunitarie
- Sapore metallico in bocca
Una curiosità storica sulla Zeolite
Nel 1945 i giapponesi impiegarono la zeolite somministrandola alle vittime delle radiazioni durante le esplosioni di Hiroshima e Nagasaki.
Nel 1986 i russi sfruttarono le enormi capacità della zeolite di attrarre e trattenere ioni positivi, metalli pesanti e isotopi radioattivi. A Chernobyl, città Ucraina famosa per il disastro atomico, tonnellate di zeolite furono utilizzate per bonificare i terreni contaminati e decontaminare le acque. La zeolite trovò anche impiego nell’ambito culinario; venivano preparati biscotti e cioccolate alla zeolite da dare ai bambini colpiti dalle radiazioni per proteggerli dalle terribili conseguenze.
Nel 2011 ancora una volta i giapponesi usarono la zeolite a Fukushima, dopo i disastri nucleari, sia per la protezione dalle radiazioni che per decontaminare le acque.

Uso della Zeolite nei casi di sindrome da intestino irritabile
L’Intestino Irritabile o Sindrome da Intestino Irritabile IBS (Irritable Bowel Syndrome) definita anche “Colite Spastica” o “Colon Irritabile”, è una condizione cronica intestinale di tipo funzionale debilitante, di cui non sono ancora chiare le cause. E’ considerata una delle patologie a carico dell’intestino tra le più diffuse.

FONTE: https://www.microibd.it/intestino-irritabile/184-la-diagnosi-per-la-sindrome- da-intestino-irritabile.html
Colpisce maggiormente le donne tra i 20 e i 50 anni, con un picco nei soggetti tra i 20 e i 30 anni, la cui incidenza a livello mondiale varia dal 9% al 23% della popolazione. Spesso la diagnosi di intestino irritabile arriva molto in ritardo rispetto all’insorgere della malattia, a causa della sovrapposizione clinica con altre patologie e per mancanza di una causa accertata, che rende le stime sugli studi epidemiologici approssimativi.

Nell’IBS lo stress sembra avere un ruolo incisivo in molti casi. In parallelo molti studi stanno valutando come la familiarità, l’esposizione ad alcuni agenti infettivi, la composizione della flora batterica intestinale, l’età, la dieta e ansia o depressione, influenzino lo sviluppo di intestino irritabile.
I principali sintomi “sentinella” di intestino irritabile sono: dolore e gonfiore addominale (soprattutto nelle donne) associati a diarrea frequente, oppure stitichezza prolungata, modificazione della frequenza delle evacuazioni e/o della consistenza delle feci.

Grazie alle caratteristiche chimiche e di porosità della Zeolite, questa sostanza agisce con un meccanismo di scambio ionico e una buona capacità di adsorbimento di gas e sostanze tossiche che si possono sviluppare a livello intestinale.
Queste proprietà le conferiscono effetti disintossicanti, dimostrandosi utile nell’eliminazione di diversi di contaminanti dal corpo e nel miglioramento dello stato di salute intestinale.

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Uso della Zeolite nei casi di Diabete Mellito
Una delle malattie più frequenti è il diabete mellito denominato “un flusso dolce come il miele”.
Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, nota come iperglicemia.

In caso di diabete, arteriosclerosi, fegato grasso e lipemia è consigliato l’uso della zeolite in polvere in combinazione con estratto di vinaccioli OPC ed estratto di curcuma. Questi aumentano l’effetto positivo della zeolite sulle pareti interne dei vasi. A lungo termine l’assunzione di zeolite in modo regolare, abbassa i valori lipemici e riduce massicciamente i danni alle pareti interne dei vasi sanguigni.
Inoltre la zeolite lavora in modo benefico anche sulle cellule sane in ogni parte del corpo e ciò aiuta naturalmente il paziente diabetico nella sua capacità di regolazione. Soprattutto nelle patologie secondarie del diabete la zeolite può rivelarsi di grande aiuto.
Fanno eccezione le persone i cui alti valori lipemici sono di natura ereditaria e che, nonostante l’attività fisica, sportiva e un’alimentazione sana soffrono di arteriosclerosi di tipo progressivo. In questo caso la zeolite interviene per prevenire un’ulteriore calcificazione dei vasi o quanto meno per rallentarla.
Anche la capacità di scambiare ioni è tipica della zeolite; attraverso la mucosa intestinale il cristallo attivato cede minerali di vitale importanza, quali magnesio, calcio, potassio e sodio. La carenza di tali minerali che spesso si riscontra nei diabetici può essere facilmente compensata.
Uso della Zeolite nei casi di Colesterolo alto
Il colesterolo è una molecola organica indispensabile per il nostro organismo.
Per mantenersi in salute, però, è importante che una sua presenza nel sangue si mantenga entro certi limiti e che ci sia un rapporto corretto tra il cosìdetto colesterolo cattivo (LDL) e quello buono (HDL).

Il colesterolo alto è forse il “pericolo numero 1” nei Paesi industrializzati, a causa della tendenza generalizzata ad assumere troppi grassi animali con l’alimentazione.
In Italia poco più mdi 1/5 della popolazione è ipercolesterolemico.
È ormai risaputo che l’ipercolesterolemia va affrontata innanzitutto seguendo una corretta alimentazione. Talvolta però un aiuto contro il colesterolo cattivo può arrivare anche da alcune sostanze naturali, spesso sfruttate nella formulazione di integratori specifici. Fra questi rimedi vi è la Zeolite.

La zeolite è in grado di riportare nella norma valori elevati di colesterolo, di trigliceridi e di LDL
La Zeolite fa diminuire i lipidi in eccesso nel sangue, smaltisce le tossine a base di ammonio, elimina le sostanze nocive già nell’intestino e porta così a una normalizzazione dei valori epatici. Con l’assunzione della Zeolite si può osservare, nel giro di poche settimane, un miglioramento dei valori epatici e soprattutto un maggior riequilibrio del valore del colesterolo.
Bibliografia:
- La Zeolite-Clinoptilotite: tutti i benefici di un minerale vulcanico che può salvare la vita! – Disintossicazione – Ringiovanimento – Energia nuova Triebnig Ilse Schwelz Ingomar W. )
In sintesi i benefici della Zeolite
- Depura l’organismo Assorbe tossine, metalli pesanti e pesticidi. Può dare sollievo in modo naturale agli organi deputati alla detossificazione, quali il fegato, i reni e l’intestino contribuendo al miglioramento del senso di vitalità e benessere e attivando la capacità di autoregolazione dell’organismo
- Riduce la formazione di radicali liberi Può ridurre nettamente la formazione di radicali liberi nelle vie gastrointestinali contribuendo così alla prevenzione e alla riduzione dello stress ossidativo
- Agisce sull’ansia e la depressione nei casi in cui queste siano provocate dalla presenza nel corpo di troppi metalli pesanti, pesticidi o tossine
- Antiossidante: come una spugna assorbe in maniera meccanica i metalli pesanti, le tossine, l’ammonio e altre sostanze tossiche prima ancora che queste arrechino danno alle cellule del corpo.
- Migliora le prestazioni mentali e fisiche, aumenta la concentrazione e riduce la sensazione di stanchezza.
- Purifica la pelle. Si può usare in maniera topica per contrastare diverse problematiche di tipo dermatologico. Risulta molto efficace in caso di acne ma anche psoriasi, dermatite o altri problemi della pelle.
- La Zeolite è un ottimo alleato per chi pratica sport e attività fisica, poichè diminuisce l’acido lattico e i tempi di recupero.
- Potenzia l’attività della chemioterapia e della radioterapia indebolendo le cellule tumorali espellendo e bloccando le proteine che sono in grado di riprodurre le cellule tumorali.
- Aiuta il sistema immunitario. Rilascia sali minerali utili all’organismo: in cambio dei metalli pesanti, tossine e pesticidi che cattura.
- Promuove il ripristino della barriera intestinale. E’ un efficace trattamento dei disturbi dell’alvo quali stitichezza e/o diarrea, conseguenti ad alterazione della permeabilità intestinale.
- Ha un’azione antibatterica con un potere inibente sugli agenti patogeni (batteri, virus).
- E’ in grado di riportare nella norma valori elevati di colesterolo, di trigliceridi e di LDL.
- Aiuta naturalmente il paziente diabetico nella sua capacità di regolazione in quanto abbassa i valori lipemici e riduce massicciamente i danni alle pareti interne dei vasi sanguigni.
- La Zeolite ha effetti di riequilibrio circolatorio e quindi è un rimedio per la tachicardia.
Bibliografia:
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